
foto lagazzettadelmezzogiorno.it
La notizia della prematura scomparsa della dottoressa Rossana Di Bello mi addolora profondamente e addolora i tarantini, come si evince dagli innumerevoli attestati di stima e cordoglio che in questi giorni tristi stanno arrivando alla famiglia.
Di lei ricordiamo il grande amore per la città e il desiderio di scriverne un destino diverso, con determinazione ma sempre con il sorriso.
Senza timore affrontò per prima la questione ambientale e per prima immaginò una Taranto finalmente artefice del proprio destino.
A lei va riconosciuta anche l’integrità morale che la portò a ritirarsi dalla politica attiva benché scagionata dalle responsabilità che le erano state addossate: dote non comune e che va sottolineata.
Ecco, con quel sorriso gentile e incoraggiante che la caratterizzava la ricorderemo e la conserveremo nei nostri cuori.
Affidiamo la sua anima al Signore, perché l’accolga nella luce della Santa Pasqua.
Alla famiglia tutta, a suo marito e alla figlia Claudia giungano il mio abbraccio, le mie condoglianze e la mia preghiera. In questo momento ci consoli la fede e la certezza della resurrezione».
+ Filippo Santoro
Arcivescovo di Taranto